Stazione di Capriolo
Capriolo stazione ferroviaria | |
---|---|
Binario e marciapiede | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Capriolo |
Coordinate | 45°38′43.8″N 9°56′02.51″E |
Linee | ferrovia Palazzolo-Paratico |
Storia | |
Stato attuale | smantellato |
Attivazione | 1876 |
Caratteristiche | |
Tipo | fermata passante, in superficie |
Binari | 1 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
La stazione di Capriolo è una fermata della ferrovia Palazzolo-Paratico, ubicata nel territorio dell'omonimo comune nei pressi dello stabilimento della Niggeler & Küpfer (NK).
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fermata fu aperta il 31 agosto 1876 all'inaugurazione della linea ferroviaria. Tre anni prima, il Municipio di Capriolo aveva concesso un sussidio alla Gregorini, Cicogna, Mazzuchelli, società costruttrice della strada ferrata, subordinandolo alla costituzione di una stazione sul suo territorio comunale[1]. Tra il 1877 e il 1878 fu aggiunto un secondo binario per esigenze di servizio[2].
Durante la seconda guerra mondiale, presso lo scalo giungevano i convogli che trasportavano i mezzi militari tedeschi da riparare presso lo stabilimento della NK convertito per le necessità belliche[3].
Il 30 giugno 1966 con il decreto emesso dal Ministero dei trasporti fu sospeso il servizio viaggiatori, mentre il trasporto del collettame scomparve negli anni successivi. Con l'eliminazione del binario tronco, sparì definitivamente il movimento merci[3].
Sul finire degli anni novanta, la fermata fu riattivata, come servizio a richiesta, per il Trenoblu della FTI - Ferrovie Turistiche Italiane. Dalla cessazione di questo servizio, avvenuto nel 2010, la fermata è priva di servizio viaggiatori.
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]Fino agli anni settanta era dotata di un fabbricato viaggiatori a pianta rettangolare, a due livelli fuori terra con tetto a due spioventi[4].
Il piazzale è composto dal solo binario di corsa e di un marciapiede[5]. Fino agli anni settanta era presente un binario tronco, necessario a servire lo stabilimento che sorge di fronte, e un piano caricatore[6].
Movimento
[modifica | modifica wikitesto]Impresenziata, la fermata "può essere adibita a servizio pubblico"[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Leopardi et al (2006), p. 19.
- ^ Leopardi et al (2006), p. 31.
- ^ a b Leopardi et al (2006), p. 51.
- ^ Leopardi et al (2006), p. 79.
- ^ a b Fascicolo Linea 28, p. 26.
- ^ Leopardi et al (2006), p. 59.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giulio Leopardi, Cristina Lancini; Marco Bonari; Luigi Martinelli; Silvio Cinquini, Un binario lungo l'Oglio: la ferrovia Palazzolo sull'Oglio - Paratico Sarnico e i trasporti sul Lago d'Iseo, 2ª ed., Palazzolo sull'Oglio, FTI - Ferrovie Turistiche Italiane, 2006.
- Rete Ferroviaria Italiana, Fascicolo Linea 28 Lecco – Brescia, Seregno – Bergamo, Paratico S – Palazzolo S.O. Aggiornato alla CT MI 21/2021.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Capriolo